È stata depositata oggi presso l’ufficio di presidenza del Consiglio comunale di Sciacca una bozza della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco di Sciacca, Fabio Termine, che i due consiglieri comunali del gruppo misto Raimondo Bruccoleri e Maurizio Blo’ avevano già preannunciato nella penultima seduta del consiglio comunale.
Tale documento porta al momento le sole firme di Bruccoleri e Blo’.
Per diventare realmente una mozione di sfiducia da poter sottoporre all’approvazione dell’organo consiliare dovrebbe raccogliere le firme di almeno altri otto consiglieri comunali, cosa numericamente del tutto possibile perché l’opposizione conta in aula Falcone e Borsellino su 18 consiglieri comunali, ma politicamente sicuramente più problematica, perché la presentazione della mozione e il suo eventuale accoglimento (maggioranza richiesta 13 consiglieri) farebbe decadere non solo il sindaco, ma anche l’intero consiglio comunale, e dopo poco più di due anni dall’inizio della consiliatura un passaggio del genere non è sicuramente privo di contro indicazioni, pur senza entrare minimamente nel merito delle argomentazione su cui si poggia la bozza depositata.
Questo il testo del documento depositato da Raimondo Bruccoleri e Maurizio Blo’, alla ricerca di ulteriori adesioni i per raggiungere quei 2/5 dei consiglieri che la normativa richiede per la sua legittima presentazione:
A tutti i Sig. Consiglieri Comunali di Sciacca
Oggetto: Mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, ai sensi dell’art. 52 (TUEL) D.lgs 18 agosto 2000.
“I sottoscritti Consiglieri Comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò, come annunciato in molte occasioni nelle sedute consiliari, ritengono che il Consiglio Comunale non possa ulteriormente assistere passivamente, ad una così grave inefficienza amministrativa di questa amministrazione,che sta portando la città di Sciacca ad un declino socioeconomico quasi irreversibile, senza farsi complice di una inaccettabile inerzia delle istituzioni, a danno della comunità e dei cittadini che hanno risposto le proprie naturali esigenze ed aspettative per una crescita culturale e sociale, eleggendo i Consiglieri.
Se non affrontiamo oggi il problema, saremo responsabili di una situazione che si sta trascinando oltre modo quando non c’è più un momento da perdere.
La nostra comunità oggi ha bisogno di una guida e di una Amministrazione che dia la direzione per continuare a crescere e costruire il futuro.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri Comunali sopra citati, consapevoli della responsabilità assunta nel 2022 a seguito delle elezioni amministrative nei confronti di tutti i cittadini e consci dell’impossibilità di adempiere ai doveri derivanti dal proprio mandato, invitano tutti i Consiglieri Comunali a integrare la presente bozza di mozione che è a disposizione dell’intero consesso civico e infine ad approvarla, guardando agli interessi generali e collettivi della nostra Comunità e dei Saccensi tutti, anziché a quelli personali e di gruppo, scrivendo anticipatamente la parola fine a questa disastrosa Sindacatura e uscendo da una forma di complice silenzio istituzionale.
Si invitano inoltre i colleghi Consiglieri a far pervenire eventuali integrazioni al testo entro il 31 ottobre 2024, per far sì che possa essere presentata e sottoscritta entro la prima decade del mese di novembre (salvo accordi diversi)”.