Il consigliere comunale di FdI, Calogero Bono, anche nella sua qualità di operatore professionale nella zona portuale di Sciacca, ha inviato oggi al Prefetto di Agrigento una lettera nella quale affronta la problematica della mancata attivazione delle colonnine al porto, definendola come una questione dai contorni non più sopportabili.

In premessa Calogero Bono riassume brevemente la questione.

Il Comune di Sciacca, nel lontano 2009-2010, è stato beneficiario di un contributo dalla Regione Siciliana, Assessorato Risorse agricole e della Pesca, di €.  273.370,00 per la realizzazione in zona portuale di colonnine per la erogazione di acqua ed energia elettrica ad uso dei motopesca ed attività connesse. Fra varie traversie i lavori sono giunti compimento tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. L’impianto è entrato in funzione per un periodo limitato e solo in alcuni giorni la settimana per consentirne la messa in prova”.

“Dopo circa un anno, l’erogazione è stata bloccata al fine di procedere con la messa a regime attraverso la distribuzione delle chiavette ricaricabili, mediante richiesta agli utilizzatori del giusto corrispettivo per l’utilizzo.

Da quel momento il buio più totale.

Successivamente, prima dell’estate, il Comune ha reso noto di avere presentato un progetto per la manutenzione straordinaria delle colonnine alla Regione ottenendo un contributo di 250.00,00 euro anche per altre piccole manutenzioni. In realtà le circa 20 colonnine a settembre-ottobre del 2023 sono state totalmente sostituite, per certi versi si può anche dire senza che fossero mai entrate in funzione!.

In data 30/01/2024, dopo qualche richiesta verbale, il sottoscritto ha presentato  una nuova interrogazione a risposta scritta per capire perchè ancora non si era provveduto con la messa in funzione delle colonnine, vista la corposa manutenzione. Qualche, mese dopo, nel corso di un consiglio comunale, ho provveduto a richiedere anche al Segretario Generale il rispetto delle prerogative di un consigliere comunale visto che ad oggi è stata data nessuna risposta!.

In data 20/05/2024, nel corso di una riunione in Comune che aveva ad oggetto la gestione del mercato ittico (altra questione spinosa) sempre il sottoscritto ha anticipato alla amministrazione comunale che avrei scritto a Sua Eccellenza il Prefetto anche per la seguente motivazione: nelle scorse settimane due imbarcazioni della marineria di Sciacca sono temporaneamente affondate all’interno del porto a ciglio banchina, e diversi operatori hanno riferito che le colonnine di erogazione di energia elettrica, se funzionanti, sarebbero potute servire nelle ore convulse dei soccorsi.

Dopo questa ampia premessa sui fatti, Calogero Bono evidenzia come “ la marineria di Sciacca sua fra le più importanti di Sicilia e conti ben oltre 90 motopesca della c.d. grande pesca, oltre che 30 circa della piccola pesca per un totale di circa 400 addetti diretti (pescatori).

“Tutti questi operatori – dice Calogero Bono – negli anni hanno chiesto a gran voce la attivazione delle colonnine, non capacitandosi del motivo della mancata messa in funzione, e perdendo anche fiducia nelle istituzioni”.

Per quanto sopra – conclude il consigliere comunale – si invoca l’intervento di Sua Eccellenza affinché si possa finalmente porre fine a una questione che è ormai diventata un vero e proprio esempio di cattivo utilizzo di soldi pubblici e di mala amministrazione, inonchè un disservizio ai danni di una categoria produttiva di rilevante importanza per il nostro territorio”.