Il consigliere comunale Giuseppe Catanzaro fa seguito alle notizie giornalistiche sull’incontro di ieri con l’Assessora regionale alla Sanità, con una nota trasmessa alla stampa, nella quale si rivolge al sindaco Fabio Termine rivolgendogli pubblicamente tutta una serie di domande che scaturiscono dal vertice palermitano.

Come è sua abitudine, gli interrogativi che Giuseppe Catanzaro pone sono pienamente attinenti a diversi aspetti della questione ospedaliera, ragion per cui lasciamo spazio ai contenuti della nota del consigliere Catanzaro:

“Apprendiamo in queste ore dalla stampa locale notizie positive in merito all’incontro tenutosi con l’assesso regionale Volo, sul tema ospedale di Sciacca e Ribera.

A riguardo, al netto di un dibattito corposo svoltosi sul tema in questione in consiglio comunale, certo che determinate richieste di chiarimenti siano state poste in sede di incontro, chiedo oggi al Sindaco Fabio Termine se:

  • In considerazione dell’imminente avvicendamento nella direzione generale nella azienda ospedaliera, tramite un bando in programma per il prossimo mese di giugno, sono state chieste maggiori rassicurazioni in merito alla tempistica necessaria a Zappia per poter provvedere a rendere esecutivo l’indirizzo che l’assessore Volo gli ha dato riguardo ai concorsi che riguardano la Stroke Unit? Nei trenta giorni circa che rimangono, Zappia sarà effettivamente nelle condizioni di provvedere a tale adempimento? Riprendendo le dichiarazioni dell’onorevole La Rocca Ruvolo, infatti, tale punto di domanda risulta decisivo nell’ottica di scongiurare il rischio che l’avvicendamento in sede di direzione ospedaliera comporti un dover ricominciare tutto da capo, piuttosto che proseguire in un regime positivo di continuità.
  • In sede di incontro, è stato posto all’attenzione dell’assessore Volo il punto di merito inerente alla questione legata alla richiesta fatta da Ribera di ospedale zona disagiata, al netto del fatto che tale richiesta non è più da considerarsi di carattere ministeriale ma regionale?
    Per l’ospedale di zona disagiata del “Fratelli Parlapiano” di Ribera, infatti, serve la presentazione della rete sanitaria regionale o almeno di quella provinciale che dovrà essere redatta dal governo della Regione Siciliana e dall’Asp di Agrigento. A riguardo, all’assessore, è stato chiesto come intenderà relazionarsi al punto o se già ha assunto posizioni definitive sul tema? Trattandosi di un punto che ha strettamente a che fare con il principio che tiene gli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera, nelle more della attuale rete ospedaliera, in qualità di nosocomi complementari in tema di offerta sanitaria, possiamo, dopo questo incontro, affermare che tale principio non è a rischio?
  • Possiamo, a prescindere, affermare che tale richiesta, anche se esitata positivamente, non metterebbe a rischio il livello di qualità di offerta sanitaria dell’ospedale di Sciacca?
  • Riguardo al futuro aggiornamento della rete ospedaliera, al netto del fatto che già se ne conosco gli indirizzi ministeriali, è stato chiesto all’assessore Volo che tipo di rete verrà ad essere costruita, che idea di rete e su quali principi verrà fondata e che ruolo avrà a riguardo l’ospedale di Sciacca, anche in tema di reparti all’avanguardia?
  • Il Sindaco, dopo l’incontro tenutosi, ha già in programma la convocazione della conferenza dei sindaci del distretto sanitario, con l’ottica di una complessiva condivisione della questione con il territorio?

Porre tali quesiti vuole avere una funzione esclusivamente rassicurante per il territorio, in merito a questioni che, in occasione del consiglio comunale sul tema ospedale, erano rimaste aperte, certo che le risposte del nostro primo cittadino daranno alla città ancora più tranquillità su un tema centrale come quello sanitario”.

Una domanda finale la fa ServireSciacca: risponderà pubblicamente Fabio Termine a queste domande postegli da Giuseppe Catanzaro?

Un pensiero su “UNA SFILZA DI DOMANDE PER IL SINDACO SUL VERTICE IN ASSESSORATO PER L’OSPEDALE…”
  1. Vi è chiaro che attualmente chi lavora in ospedale non può fare uno spuntino o prendersi un caffè e di questo nessuno ne parla???

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