Una insolita giornata di Primo Maggio mi ha portato con alcuni amici a casa del Maestro ceramista Gaspare Patti.

Una staffetta curiosa, che dal suo antico e precedente laboratorio in corso Vittorio Emanuele, oggi riaperto dall’artista ceramista e pittore Michele Bono, mi ha condotto alla casa di Gaspare Patti, oggi adattata a… laboratorio e museo. Quello precedente in centro storico aveva una lunga storia di ceramica, perché prima di essere stata la bottega artigiana di Patti, lo era stata nel tempo di Salvatore Bianchi, di Lorenzo Cascio e del prof. Nicosia, tutti bravissimi maestri della ceramica saccense.

Ma ritornando alla giornata di ieri, primo maggio, abbiamo trascorso una gran bella mattina riempiendo i nostri occhi della bellezza artistica delle opere del maestro Patti. Nella sua villetta in zona Isabella, in via delle Sequoie, si può infatti visitare il suo nuovo laboratorio, il giardino arricchito di straordinarie creazioni artistiche, un salone adibito ad esposizione e il suo personale museo personale all’interno della casa.

Gaspare Patti è una persona aperta, gli piace chiacchierare e raccontare delle sue esperienze, dei suoi esperimenti con i colori della ceramica, dei suoi insegnamenti. Conserva tante cose, persino dei piccoli lavori che ha realizzato da studente, così come li bummuli e le quartare provenienti dallo Stazzone dei Lo Monaco, dove andava già a 12 anni ad impastare la creta e a provare il tornio. Un’altra curiosità è stato sapere che il Busto del film Sedotta e Abbandonata, realizzato in argilla e finito di bianco per il film, lo aveva realizzato lui in quella estate del 1963 ed era stato pagato 250 mila lire, una bella cifra per quell’epoca.

Gaspare Patti, all’ età di 86 anni, è sempre con le mani in pasta, a realizzare le sue splendide sculture. Ci ha tenuto però a precisare che lui nasce pittore e che solo dopo ha iniziato con la ceramica, e per dimostrarcelo ci ha mostrato dei bellissimi dipinti.

Chiunque lo desideri può andare a trovarlo, si concederà con piacere a mostrarvi gli ultimi lavori, il suo laboratorio e tutta la collezione.

E’ stato davvero un bel 1 Maggio 2023. Grazie a te e tanti Auguri di Buon Vento, Maestro!

Di TYERRE

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