Questo giardino di verde pubblico si trova in via Brigadiere Nastasi, non è mai stato ultimato e viene prevalentemente utilizzato dalle persone che qui ci portano i propri cani per fare i loro bisogni giornalieri.

L’anno scorso c’era stato anche un tentativo di utilizzo e valorizzazione da parte della scuola primaria che ha la sede proprio di fronte al cancello, rimasto tuttavia senza seguito.

Il perché è presto detto.

La mancanza di una manutenzione ordinaria e continuativa, in termini quanto meno di scerbatura, è così cronica che il luogo diventa difficilmente praticabile, le margherite spontanee raggiungono quasi l’altezza di alberi e ormai anche i cani hanno difficoltà ad utilizzare questo spazio di verde pubblico per espletare i propri bisogni fisiologici.

Appare ormai del tutto evidente come la mancanza dell’ordinaria cura e manutenzione di giardini, strade, piazze e luoghi pubblici sia uno dei più gravi problemi cittadini, non essendo minimamente sufficiente la cura, pulizia e manutenzione straordinaria fatta una volta tanto.

Pur avendo l’assessore Patti ottenuto dalle ditte Bono/Sea, che hanno in appalto i servizi di pulizia, l’innalzamento da 90 a 270 ore annue per il servizio di scerbatura, i giardini e gli spazi verdi usufruibili dai cittadini non rientrano in tale ambito, ma in quello della squadra di verde pubblico che è composta da due sole persone a orario ridotto. Occorre quindi trovare soluzioni nuove e originali per dare ai cittadini e anche ai cani la possibilità di passeggiare o sostare in luoghi verdi e puliti. Occorrerebbe un vero e proprio “piano del verde pubblico”.

Un pensiero su “NEANCHE PER I CANI IL NOSTRO VERDE È ACCOGLIENTE”

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