La bella storia di Angelina Venezia Scaglione è tornata magicamente a rivivere ieri sera sulla scalinata di via Triolo grazie agli attori di TeatrOltre e all’adattamento teatrale che il regista Franco Bruno ha fatto del bel libro di Betty Scaglione Cimò, “ Con tutto il nostro amore”.

Storie di eroi che agiscono nel quotidiano, in silenzio. Angelina è una trentenne donna sciacchitana, indirettamente ferita dalla guerra, che d’impulso e incurante degli effetti delle proprie azioni aiuta chi è costretto a nascondersi e fuggire dall’odio persecutorio fascista, di chi controlla il territorio. Betty Scaglione scrive una storia del 1943, ma è anche storia di oggi. La storia di Angelina è anche quella della sua famiglia allargata, la sua e quella degli zii, dove la solidarietà si esalta in un clima di comunità, in cui le mura domestiche e gli affetti privati dei due nuclei si fondono nel concetto, spesso oggi perduto, di “grande famiglia”, pronta a condividere non solo le gioie, ma anche a sostenersi nel dolore. Le famiglie vivono a ridosso e dentro il quartiere di S. Leonardo; nelle stesse viuzze che sono l’alveo espressivo della street art di “Ritrovarsi”. Espressione figurativa e espressione teatrale fuse in anelito di libertà. (Sinossi di Franco Bruno)

Questo significativo momento di espressione teatrale di Street Art si è inserito nel miglior modo possibile nell’ultima serata della decima edizione di “Ritrovarsi”, il Festival di Arte Contemporanea che anno dopo anno sta diventando una delle iniziative artistiche più importanti di Sciacca, anche e sopratutto per la sua capacità di valorizzare e far conoscere negli ultimi quattro anni uno dei quartieri più belli, caratteristici e dimenticati, quello cosiddetto di San Leonardo che attraverso un dedalo di viuzze, cortili e scalinate collega la via Licata con la parte alta della città a San Michele.

Ma torniamo alla nostra Angelina e alla sua storia di donna coraggiosa, che insieme alla sorella e ai suoi genitori diede rifugio a Sciacca ad una famiglia ebrea nel periodo delle leggi razziali e fino alla caduta del regime fascista.

Della storia raccontata nel libro, Franco Bruno ha sapientemente ricavato una riduzione teatrale estremamente suggestiva, che si è avvalsa dell’ottima interpretazione di tutti gli attori di TeatrOltre. In particolare la protagonista Angelina, interpretata dalla bravissima Liliana Marciante che ha saputo rendere viva la coraggiosa e amorevole determinazione dell’autentica Angelina.

Alla fine applausi davvero meritati per tutti quelli che erano stati in scena, così come per il regista Franco Bruno e per la scrittrice e autrice del libro Betty Scaglione.

ServireSciacca ha trasmesso in diretta la rappresentazione e qui di seguito trovate il link della registrazione: ci scusiamo per la qualità non buona della ripresa, dovuta a motivazioni del tutto tecniche e non risolvibili in quel momento.

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