Il nostro servizio inizia con queste foto perché sono assai più significative delle parole.

Quello che vedete è il muro di contenimento, su area di proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, che diversi decenni addietro le Ferrovie Italiane avevano provveduto a consolidare a supporto del tratto di linea ferroviaria a scartamento ridotto che correva parallela alla spiaggia del Lido.

Come tutti sanno, questa linea ferroviaria Castelvetrano-Agrigento è stata poi dismessa e chiusa al traffico viaggiatori e, come puntualmente accade in questi casi, il patrimonio immobiliare è caduto gradualmente in stato di abbandono e degrado. Salvo, tuttavia, i canoni di locazione che i proprietari delle abitazioni collocate fronte mare lungo questo tracciato continuano annualmente a pagare, come indennità di occupazione della porzione di area ad esse prospiciente, a Ferservizi SpA, che è la società del gruppo Ferrovie dello Stato che si occupa della vendita e delle locazioni del patrimonio immobiliare nella disponibilità delle stesse FS.

Questo muro di contenimento parte in cemento e parte in pietra nel corso degli anni si è gravemente deteriorato in alcuni tratti, fino a costituire fonte di vero e proprio pericolo per chi utilizza la spiaggia e fonte altresì di degrado anche visivo a danno del pubblico decoro.

Il problema è stato anche uno dei tanti sottoposti dal Comitato di quartiere Lido/Ferdinandea ai nuovi assessori Fisco, Patti Sinagra e Mannino, che ieri hanno ricevuto i rappresentanti del Comitato per ascoltarne criticità del quartiere e proposte.

Gli amministratori hanno preso buona nota di questo specifico problema e pertanto confidiamo sul fatto che il problema venga sollevato nelle opportune sedi e con le opportune modalità nei confronti di Ferrovie dello Stato.

Ci rendiamo conto che è difficilmente immaginabile che qualcuno si decida ad intervenire, ma una sorta di segnalazione che sia anche una messa in mora, e che evidenzi la responsabilità per i pericoli alla pubblica incolumità, sarebbe oltremodo necessaria, tanto più che non ci risulta che alcuna amministrazione precedente l’abbia effettuata.

La tratta ferroviaria in questione evoca tanti ricordi, anche nostalgici, e il video cui fa rinvio il seguente link ne tratta specificatamente.

https://youtu.be/WIAem3EduQ0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *