Si svolgerà domani a Sciacca uno dei 40 appuntamenti proposti in tutta Italia dall’Aiapp – Associazione Italiana Architettura del Paesaggio – nell’ambito dell’edizione 2022 di “Giardini e Paesaggi aperti” che si tiene in questo mese di maggio.

Visite guidate, ma anche incontri e convegni diventano l’occasione per toccare con mano come il progetto di paesaggio può concretamente fare la differenza nella mitigazione e adattamento alle criticità climatiche e ambientali, nel contrasto alla perdita di biodiversità, nella tutela e valorizzazione del territorio e delle sue risorse. I “Giardini e Paesaggi aperti” selezionati in questa edizione della manifestazione si riferiscono a molteplici ambiti pubblici e privati, dalla grande alla piccola dimensione, e presentano interventi su scala territoriale o su aree verdi urbane, riqualificazione di spazi degradati, ma anche ville e giardini storici, esempi di paesaggi rurali preservati nella loro integrità.

L’acqua è una risorsa presente in molti degli interventi come elemento chiave per il recupero e lo sviluppo del territorio.
A Sciacca la visita alle Grotte Vaporose e alle pozze termali della Valle dei Bagni rappresenta un’occasione per riflettere sulle potenzialità negate di questa area degradata e abbandonata da anni, nelle quali l’acqua acquista valenza di benessere e curativa, purtroppo negata.

“La strada della transizione ecologica passa anche dalla conoscenza e dalla valorizzazione dei paesaggi, il luogo di incontro storico tra sviluppo sostenibile e natura”, afferma Giulia de Angelis, vicepresidente Aiapp. “ La manifestazione Giardini e Paesaggi aperti è quindi l’occasione di mostrare ai cittadini questa ricchezza, di ‘leggere’ quel che si vede talvolta con uno sguardo distratto in una prospettiva nuova e più ampia. Alcune di queste meraviglie del paesaggio del nostro Paese sono chiuse al pubblico, altre semplicemente dimenticate: uno dei nostri obiettivi come Aiapp è appunto quello di far emergere la trama che lega il bello con la natura, la produzione con il paesaggio. Per questo la manifestazione è giunta alla sua 19° edizione”.

A Sciacca l’appuntamento è fissato alla 10,15 davanti la Basilica di San Calogero e i partecipanti avranno una guida d’eccezione, il “cantastorie” Pippo Graffeo che a modo suo racconterà la storia antichissima, bellissima e travagliatissima delle nostre Terme, e questo “Cuntu di li Termi” Graffeo lo farà in tre tappe, luoghi simboli del nostro patrimonio termale, da 7 anni inutilizzato ed abbandonato.

Nel pomeriggio incontro con il Comitato Civico Patrimonio Termale, che insieme a Cittadinanzattiva e ServireSciacca ha collaborato all’organizzazione dell’evento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *