Lorenzo Tondo, trentanove anni, sciacchitano, corrispondente dall’Italia sin dal 2016 per The Guardian, uno dei maggiori quotidiani britannici, in precedenza ha scritto per la Repubblica, TIME, The New York Times, adesso scrive anche per L’Espresso. Dal 10 Marzo è inviato in Ucraina, da dove invia dispacci giornalieri a The Guardian.

Sul suo profilo facebook ha scritto e ci ha autorizzato a riprendere su ServireSciacca:

Centinaia di ragazze transgender stanno tentando in questi giorni di lasciare l’Ucraina. Ma dopo che il governo ha introdotto la legge marziale, vietando agli uomini tra i 18 e 60 anni di uscire dal paese, molte di queste ragazze, una volta giunte al confine, nonostante siano munite di un regolare certificato che attesta il loro nuovo genere, vengono perquisite, umiliate, palpeggiate, interrogate, e infine respinte indietro perché etichettate come “maschi”, e quindi impossibilitate a lasciare l’Ucraina. Molte di loro scappano perché temono di diventare bersaglio del regime transfobico russo, che ha vietato qualsiasi forma di “propaganda gay”. Io credo che in questo pericoloso teatro di glorificazione della guerra, ci stiamo dimenticando di queste storie. Storie di ragazzi e ragazze dai quali ci si aspetta che il rispetto passi dall’impugnare un’arma o dall’uccidere. Sono ragazze e ragazzi, giovanissimi, che di coraggio ne hanno da vendere, per il momento non costretti a combattere, ma potenzialmente costretti a morire nelle loro città. Le abbiamo incontrate e queste sono le loro storie, i loro volti, immortalati dal fotoreporter Alessio Mamo, nel nostro reportage per il Guardian.

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