Nella contesa in corso tra l’ASP di Agrigento e l’associazione di volontariato per disabili AGAPE, il senatore pentastellato Rino Marinello ha preso posizione a favore dell’associazione composta dalle 14 famiglie di Sciacca cui appartengono i concittadini diversamente abili che attraverso questa iniziativa di volontariato hanno trovato una casa comune in cui trascorrere in compagnia e facendo cose interessanti una parte significativa del proprio quotidiano.

Marinello lo ha fatto con la seguente dichiarazione riportata qui di seguito.

È anche probabile che nel corso della prossima settimana l’on.le Margherita La Rocca Ruvolo venga a Sciacca, nella sua qualità di presidente della Commissione sanità dell’ARS, per incontrare le parti in causa di questa contesa, ossia il commissario dell’ ASP Mario Zappia e il presidente dell’AGAPE Angelo Giaramita, al fine di verificare l’esistenza di margini per una possibile mediazione.

Ecco la dichiarazione del senatore Marinello:

“ 🔴 SFRATTO “AGAPE”: URGENTE TROVARE UNA SOLUZIONE, IL CENTRO DISABILI DI SCIACCA NON DEVE CHIUDERE!

Qualche giorno fa l’Associazione di volontariato per disabili #Agape ha ricevuto una formale lettera con la quale l’ASP di Agrigento comunica la “cessazione con effetto immediato” del rapporto di locazione dei locali all’interno dell’ospedale di #Sciacca.

Questo atto ha gettato nello sconforto le famiglie dei disabili, riunite nell’Associazione, vedendo disperso il grande lavoro fatto in questi ultimi 20 anni che ha consentito notevoli miglioramenti socio-sanitari agli utenti e un alleggerimento della pressione verso i famigliari stessi.

Nei locali in questione, infatti, vengono svolte importanti attività di socializzazione, inclusione e integrazione, quali laboratori di cucina, ceramica, teatro sociale, giardinaggio, musica e didattica.

Tutte attività portate avanti con dedizione e passione, grazie all’impegno delle famiglie, dei volontari e dei generosi sostenitori, consentendo, peraltro, di sopperire alla totale assenza sul territorio di strutture socio-sanitarie come i #CentriDiurni per #disabili.

Aggiungo, peraltro, che l’#ASPAgrigento, nella stessa formale lettera, ha chiesto il rilascio dei locali e lo sgombero dei mobili entro e non oltre 5 giorni, una modalità che si commenta da sola.

Tutta la società saccense si è mobilitata e la prossima settimana, con un formale intervento in Aula, porterò la questione all’attenzione del #Senato.

Farò, così, un appello pubblico ai competenti organi regionali e sanitari per arrivare ad un ripensamento della decisione o comunque all’apertura di un tavolo congiunto per concordare una soluzione positiva, anche per evitare la brusca interruzione delle attività, con pesanti ripercussioni sull’utenza fragile.

Il Centro Disabili “Agape” non deve chiudere!!”

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