“ La giornata di oggi costituisce un momento importante per la riapertura del teatro Samonà e per la sua fruizione . Sono state individuate e quantificate le somme per i lavori da effettuare, aspettiamo adesso che si traduca in atto concreto l’impegno preso dal Presidente Musumeci . Dal canto nostro continueranno nei prossimi giorni le interlocuzioni per la “concessione pluriennale” del Samonà, atto indispensabile per provvedere alla programmazione del suo utilizzo, ad una gestione sostenibile delle attività e alla migliore valorizzazione futura del bene “.

Questa la dichiarazione rilasciataci dall’Assessore comunale al turismo, Sino Caracappa, all’uscita dalla conferenza di servizi svoltasi presso il Genio Civile di Agrigento per la presentazione del progetto esecutivo relativo alla prima tranche dei lavori di manutenzione straordinaria del teatro Samonà.

Insiene a Caracappa per l’amministrazione comunale era presente anche l’assessore ai lavori pubblici Roberto Lo Cicero, anche lui estremamente soddisfatto per questa svolta positiva impressa oggi verso il completamento di un’opera pubblica il cui lunghissimo iter è stato finora estremamente costoso e travagliato.

Il Genio Civile di Agrigento ha mantenuto l’impegno di predisporre in tempo record il progetto esecutivo presentato oggi, dando attuazione alle direttive impartite dal Presidente della Regione.

“Siamo lieti di offrire il nostro contributo per la riqualificazione e la restituzione alla società civile di una delle più importanti opere di architettura contemporanea del nostro territorio provinciale – ha dichiarato il Capo del Genio Civile, Rino La Mendola.”

“Il progetto – continua La Mendola – impegna risorse stanziate dal Governo Musumeci, per un importo complessivo di un milione e duecentomila euro e prevede l’esecuzione di una serie di lavori di manutenzione straordinaria, finalizzati al ripristino funzionale della saletta convegni di circa 80 posti, ubicata nel corpo “C”, ed alla riapertura al pubblico della sala principale di 818 posti, sita nel corpo “A” , che potrà, al momento, ospitare solo convegni e concerti musicali, in quanto le attività teatrali imporrebbero ulteriori lavori, per il recupero dei camerini/spogliatoio, ubicati in un’altra ala del teatro, nel corpo “B”, che attualmente non sono realizzabili in relazione alle risorse disponibili. Il progetto, conclude il Capo del Genio Civile, prevede anche il collegamento degli scarichi di acque reflue alla condotta fognaria comunale ed il ripristino degli impianti elettrici, idrici e di climatizzazione, ammalorati a causa dell’abbandono in cui versa la costruzione”.

Come si ricorderà alcuni anni addietro il Teatro Samonà era stato eccezionalmente aperto per un arco di tempo di due anni, inizialmente per svolgervi un importante convegno del Rotary Club, a quel tempo presieduto a Sciacca dall’avv. Giovanni Vaccaro.

L’amministrazione dell’epoca, quella dell’avv. Fabrizio Di Paola, sposò integralmente lo spirito di iniziativa di Vaccaro, supportandolo adeguatamente sotto il profilo tecnico-amministrativo-istituzionale, e ottenendo la stipula di una convenzione con la Regione che consentì la fruizione pubblica della struttura anche dopo il convegno rotariano; vi vennero infatti tenuti concerti e spettacoli teatrali anche di artisti di fama nazionale.

La cittadinanza di Sciacca poté così apprezzare con i propri occhi la bellezza interna della grande sala rossa con oktre ottocento posti.

Con il passaggio di mano all’attuale amministrazione si è tuttavia perduto il filo assai fragile che aveva consentito quell’utilizzo e tutto ormai sembrava ricaduto nell’oblio.

Adesso invece il lavoro svolto magari sotto traccia sta improvvisamente riaprendo la speranza di poter avere un giorno prossimo continuativamente funzionante questa struttura, che potrebbe essere al servizio dell’intero territorio di Sciacca, e non solo.

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